Edward Hogg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Edward George Hogg (Doncaster, 26 gennaio 1979) è un attore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nello Yorkshire nel 1979, Edward Hogg ha frequentato la Royal Academy of Dramatic Art di Londra dove si è diplomato nel 2002.[1]

Negli anni ha recitato in numerosi teatri britannici, tra cui il Royal National Theatre di Londra, il Duke of York's Theatre di Westminster e il Crucible Theatre di Sheffield.[1] Uno dei momenti culminanti della sua carriera (secondo le parole dello stesso Hogg)[1] è stato il ruolo di Woyzeck nell'omonima opera di Georg Büchner andata in scena a Londra e portata negli Stati Uniti nel 2006 al St. Ann's Warehouse di Brooklyn.[2]

Tra i principali ruoli cinematografici figurano quelli di Jesco White in White Lightnin' di Dominic Murphy e Stephen Turnbull in Bunny and the Bull di Paul King, entrambi del 2009, per i quali ha vinto premi ai festival di Monterrey e Mumbai e che nel 2010 gli hanno fatto ottenere il Trophée Chopard per la rivelazione maschile al Festival di Cannes e lo Shooting Stars Award al Festival di Berlino.[3][4]

In televisione è apparso in serie quali Jonathan Strange & Mr Norrell (2015), Beowulf: Return to the Shieldlands (2016) e Taboo (2017).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi

Cortometraggi

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Serie e miniserie TV

Film TV

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Edward Hogg è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Edward Hogg, su film.britishcouncil.org, www.film.britishcouncil.org. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  2. ^ Where Existential Despair Meets Elvis, su nytimes.com, www.nytimes.com. URL consultato il 3 agosto 2018.
  3. ^ Edward Hogg - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 3 agosto 2018.
  4. ^ Edward Hogg, su vogue.it, www.vogue.it. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE1017965889